State pensando di ristrutturare casa e di migliorarne l’efficienza energetica? Buone notizie sul fronte fiscale: l’Ecobonus 2020, particolarmente interessante e vantaggioso, è stato prorogato! Si amplia così la platea di potenziali fruitori e aumentano le opportunità di miglioramento delle emissioni nelle città italiane.

Ecobonus 2020 

Con la Legge di Bilancio 2020 sono state prorogate le detrazioni previste per il 2019 riguardo le spese sostenute per:

• interventi di riqualificazione energetica
• interventi di ristrutturazione edilizia
• installazione fotovoltaico
• adozione di misure antisismiche
• acquisto mobili ed elettrodomestici

Gli interventi di riqualificazione energetica, in particolare, prevedono l’applicazione del cosiddetto Ecobonus. 

Secondo le disposizioni approvate per il 2020-2021, è possibile richiedere una detrazione Ecobonus del 65% o 50%. Tale misura può essere richiesta da chiunque effettui interventi di risparmio energetico, considerato un tetto di spesa dell’ammontare complessivo di 100 mila euro da suddividere in 10 anni. 

A causa degli ultimi eventi legati all’epidemia di Covid19, il Governo ha messo in campo misure straordinarie per il rilancio dell’economia, includendo anche un incremento degli incentivi per l’efficientamento.

Il Decreto Rilancio e il Superbonus 2020: quali opportunità? 

ll 1° luglio 2020 è entrato ufficialmente in vigore il Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), che ha stabilito nuovi parametri per le detrazioni relative a:

• interventi di efficientamento energetico (Ecobonus)
• riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus)
• l’installazione di impianti solari fotovoltaici (Bonus Fotovoltaico)

Con l’articolo 119 del Decreto Rilancio le detrazioni per gli interventi di risparmio energetico (già nel D.L. 63/2013, art. 14) per le spese sostenute dall’1/7/2020 al 31/12/2021 vengono portate al 110% e distribuite su cinque quote annuali dello stesso importo. Non a caso si parla di Superbonus 2020.

Gli interventi per i quali si può beneficiare del Superbonus sono:

• interventi di isolamento termico di superfici opache verticali e orizzontali dell’involucro dell’edificio con un’incidenza maggiore del 25%. La detrazione può essere applicata su un ammontare complessivo di spese non superiore a 60 mila euro per ciascuna unità immobiliare che compone l’edificio
• interventi sulle parti comuni per la sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti più performanti (a condensazione, geotermici ecc.) Il tetto massimo della detrazione è calcolato su un ammontare di 30 mila euro per unità immobiliare
• interventi su edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti più performanti, con le limitazioni di cui sopra

Non è tutto: se contemporaneamente a questi interventi se ne svolgono altri previsti nell’art. 14 D.L. 63/2013, le detrazioni possono essere portate al 110% anche per questi, purché l’ammontare complessivo rientri nei limiti di spesa previsti. Infine, il Superbonus riguarda anche la ristrutturazione seconda casa.

Per dettagli è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale.

Superbonus 2020: detrazioni fiscali, cessione del credito, sconto in fattura

Anche se il Decreto è in vigore, è necessario attendere la sua conversione in legge per avere la certezza circa i requisiti e le procedure da adottare. Solo dopo la conversione in legge del decreto, infatti, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad emettere i provvedimenti attuativi. 

Detrazioni fiscali, cessione del credito o sconto in fattura? Il decreto parla di tutte e tre le possibilità, tuttavia  anche in questo caso è necessario attendere la conversione il legge per averne la conferma.

A chi spettano? Le agevolazioni si applicano agli interventi effettuati su unità immobiliari dai condomini e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.

Come agenzia immobiliare possiamo fornire consulenza ai nostri clienti su Ecobonus e Superbonus. Contattateci per saperne di più!