Progetti di riqualificazione delle aree dismesse: l’ottimizzazione delle risorse
Riqualificazione delle aree industriali dismesse e dei centri urbani
L’attenzione verso l’incidenza umana sullo stato di salute del pianeta, l’attitudine a una maggiore eguaglianza degli standard di vita e, più in generale, la maggiore austerità dei consumi hanno avuto un impatto importante anche nel settore edilizio. Oggi, sempre più spesso, si parla di riqualificazione delle aree dismesse. Questo tipi di intervento interessa le aree urbane lasciate in stato di abbandono tanto quanto i distretti industriali che attraversano un momento di stallo o degrado. Intervenire sui fabbricati non significa soltanto restituire una struttura funzionale, ma aiuta a far rinascere interi quartieri e a migliorarne la vivibilità. Non è un caso, dunque, che un numero sempre maggiore di amministrazioni, di grandi imprese e di privati lungimiranti abbiano deciso di investire in queste opere di recupero. La Pieve S.r.l. è stata fra le prime realtà a credere in questa svolta del settore e, oggi, offriamo i nostri servizi in Piemonte, Lombardia e Liguria.
Recupero aree industriali dismesse e fabbricati a uso residenziale
Aree dismesse e riqualificazione urbana
Quando si parla di riqualificazione urbana non ci si limita soltanto alla ristrutturazione del singolo modulo abitativo, ma si intende anche, e soprattutto, il recupero di interi quartieri. Le ricerche che mostrano quanto impatto abbia la cura delle strutture sulle condizioni di vita delle persone sono infinite. Le aree residenziali in stato di abbandono o incuria diventano ben presto terreno fertile per la criminalità e vedono una svalutazione repentina dei prezzi di mercato. Prendersi cura delle strutture significa avere a cuore il destino di chi le abita. Oggi, questi ambienti possono diventare veri e proprio laboratori per le nuove frontiere dell’edilizia. La ristrutturazione profonda di cui spesso necessitano permette di recuperare materiali e risorse senza alcuna spesa in più per il pianeta. Dalle integrazioni con le tecniche della bioedilizia agli impianti a energie rinnovabili, riqualificare significa creare futuro.
Riqualificazione aree industriali dismesse
La stessa attenzione può e deve essere dedicata alle aree industriali. In questo caso, l’intervento è teso a incrementare l’attività dei distretti produttivi e delle aziende specializzate che qui vi operano. Spesso, all’interno della stessa area sorgono realtà integrate tra loro e con il territorio. Si tratti dell’industria del tessile e della moda o di quella enogastronomica, questi spazi possono diventare veri e propri motori per la ricchezza e per la crescita collettiva quando ben pianificati. Anche in questo caso, oltre alle idee, servono le strutture. Una progettazione consapevole pensa alle esigenze delle diverse aziende, ai rapporti che queste dovranno avere con l’esterno (con fornitori e clienti). Anche quella che può sembrare una scelta semplice come l’ampiezza dei cancelli, in realtà, richiede ragionamenti accurati sulle necessità di movimentazione delle merci e delle persone.